Biografia Italiano

Natalia Labourdette è nata a Madrid, Spagna. La sua carriera spazia da un repertorio che va dal barocco alla musica contemporanea. Attualmente è membro stabile dell’Aalto Musiktheater Essen (Germania) e, durante la stagione 2025/26, debutterà in questo teatro nei ruoli di Gilda (Rigoletto), Franziska (Wiener Blut), Cunegonde (Candide) e Ännchen (Der Freischütz). Inoltre sarà Frasquita (Carmen) al Teatro Real di Madrid e 2nd Niece (Peter Grimes) alla Royal Ballet and Opera di Londra.

Del suo repertorio fanno parte, tra gli altri, i ruoli di Susanna (Le nozze di Figaro), Despina (Così fan tutte), Pamina e Prima Dama (Die Zauberflöte), Zerlina (Don Giovanni), Gretel (Hänsel und Gretel), Norina (Don Pasquale), Oscar (Un ballo in maschera), Nannetta (Falstaff), Le Feu / La Princesse / Le Rossignol (L’enfant et les sortilèges), Anna Reich (Die lustigen Weiber von Windsor), Corinna (Il viaggio a Reims), Rosina (Il Barbiere di Siviglia), Clorinda (La Cenerentola), Charlotte (Der Diktator), Bubikopf (Der Kaiser von Atlantis), Euridice (Orphée) e Valletto (L’incoronazione di Poppea).

Fuori dal repertorio tradizionale ha partecipato a prime assolute di opere contemporanee come Tejas Verdes di Jesús Torres al Teatro Real di Madrid (2025), Don Juan no existe di Helena Cánovas al Festival Castell de Peralada (2024), La Mujer Tigre di Manuel Busto al Teatro de la Maestranza di Siviglia (2022) e Lieder von Vertreibung und Nimmerwiederkehr di Bernhard Gander alla Biennale di Monaco e alla Deutsche Oper Berlin (2022).

Ha inoltre preso parte a progetti di riscoperta storica, come gli intermezzi Grilletta e Porsugnacco di J. A. Hasse alla Fundación Juan March di Madrid (2023) e l’opera Didone Abbandonata di B. Galuppi per il ciclo Universo Barroco del Centro Nacional de Difusión Musical (2025).

Dal suo debutto nel 2016, Natalia si è esibita, tra gli altri, nei teatri Teatro Real di Madrid, Gran Teatre del Liceu di Barcellona, Festival Castell de Peralada, Teatro de la Maestranza di Siviglia, Ópera de Tenerife, Deutsche Oper Berlin, Oper Leipzig, Theater Dortmund, Aalto Musiktheater Essen, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Dante Alighieri di Ravenna, Teatro Comunale di Ferrara e Teatro Municipale di Piacenza, sotto la direzione di Jordi Savall, Ivor Bolton, Riccardo Frizza, Corrado Rovaris, Michele Mariotti, Iván López-Reynoso, Nicola Luisotti, Elda Laro, Pedro Halffter, Donato Renzetti, Miquel Ortega, Jordi Francés e Patrick Hahn; e ha lavorato con registi come Deborah Warner, Emilio Sagi, Calixto Bieito, Barbara Lluch, Stefan Herheim, David McVicar, Leo Nucci, Marco Gandini, Michal Znaniecki, Frank Hilbrich e Rafael R. Villalobos.

È una presenza regolare nei festival dedicati al Lied e alla musica da camera; è stata invitata a partecipare a manifestazioni come LIFE Victoria Barcelona (2017, 2018, 2023) o le Schubertiade di Vilabertrán (2018), Valdegovía (2019) e Barcellona (2020). Nel 2022 ha pubblicato il suo primo progetto discografico in questo genere, petite MORT, insieme alla pianista Victoria Guerrero e con l’etichetta GENUIN Classics. Questo lavoro è stato presentato nel ciclo di Lied del Teatro Arriaga di Bilbao nel 2023.

Dal 2021 partecipa al progetto di recupero musicale delle opere in lingua spagnola di Pauline Viardot, intitolato L’Andalousie au coeur, insieme al mezzosoprano Helena Ressurreição e al pianista Francisco Soriano. Il progetto è stato presentato in sale come l’Opéra Comique di Parigi, la Fundación Juan March di Madrid e il Festival di Musica Spagnola di Cadice. Nel 2023 è stato pubblicato come registrazione discografica dall’etichetta Odradek.

Ha inoltre cantato repertorio sinfonico con diverse orchestre, come l’Orchestra della Radio Televisión Española RTVE, l’Orchestra Ciudad de Granada, la Real Orquesta Sinfónica de Sevilla, l’Orquesta de Córdoba, la Real Filharmonia de Galicia, lo Zahir Ensemble, interpretando opere quali Sieben frühe Lieder (A. Berg), Les Illuminations (B. Britten), Cantata para América Mágica (A. Ginastera), Missa Solemnis (W. A. Mozart), Psalm 150 (A. Bruckner), Petite Messe Solennelle (G. Rossini), Sinfonia n. 2 (G. Mahler), Messa n. 3 (F. Schubert), Requiem (G. Fauré), ecc.

Ai Premi della Critica Operistica di Catalogna per la stagione 2022-2023  le è stato assegnato il premio Cantante Rivelazione per la sua interpretazione di Il Valletto in L’incoronazione di Poppea al Gran Teatre del Liceu nel luglio 2023. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali, tra cui il Primo Premio al IV Concurso Internacional de Canto “Compostela Lírica” (2021), il Primo Premio e il Premio del Pubblico al XIV Certamen Nuevas Voces de Sevilla (2017), il Secondo Premio al Concurso Internacional de Canto Ciudad de Logroño (2016) e il Premio CIA Opera São Paulo al Concurso Internacional Riccardo Zandonai (2016). Inoltre, ha vinto il Primo Premio al Concurso Permanente de Juventudes Musicales de España (2015). Nel 2015 ha ricevuto la borsa di studio Bayreuth dalla Asociación Wagneriana Berlin Brandenburg.

Natalia ha studiato violino nella sua città natale e canto all’Università delle Arti di Berlino (Universität der Künste) con il professor Enrico Facini. È stata membro dell’Opera Studio della Renania Settentrionale-Vestfalia (Germania) nelle stagioni 2023/24 e 2024/25. Ha seguito masterclass, tra gli altri, con Dolora Zajick, Helen Donath, Edith Wiens, Umberto Finazzi e Nicola Beller Carbone.